Da parete o a motore?
Tra i teli per proiettore la scelta è ampia e nell’assortimento esistente c’è chi tenta di individuare i migliori prodotti. Partendo dal presupposto che i migliori non sono certamente quelli di produzione cinese, subentra un’altra componente: l’esigenza del cliente. Infatti, sono proprio le richieste dei clienti che differenziano uno schermo per videoproiettore rispetto ad un altro. Facilità d’installazione, versatilità, qualità delle tele ed ottimo ritorno delle immagini proiettare: queste alcune delle caratteristiche che un telo da proiezione deve avere.
Per quanto riguarda l’installazione c’è chi afferma che gli schermi a parete sono considerati di gamma superiore per il fatto di essere montati permanentemente su una parete, fissi, con una cornice di colore nero che lo sostiene e che evita fastidiose pieghe, molte delle quali causate dall’uso costante. Ma questo vale per gli schermi manuali e per gli schermi portatili. Per inciso, la cornice nera fa da riferimento per i vostri occhi aumentando di tanto il livello di contrasto percepito. Ergo, anche le prestazioni garantite saranno esaltanti. L’alternativa agli schermi fissi sono gli schermi a motore, che rappresentano la seconda migliore alternativa. Il motivo, ancora una volta, è da ricercare nel cosiddetto stress a cui è soggetta la tela. Nei motorizzati l’avvolgimento avviene in maniera regolare. Nei manuali l’avvolgimento avviene, molte volte in maniera, irregolare con tensioni differenti sulla tela, soggetta a distorsione. Così come le immagini risultanti. Ancora una volta, sarete voi a scegliere, in base alle vostre esigenze, se acquistare uno schermo a cornice o uno a motore.