I teli e i materiali di fattura
“Quali sono i principali materiali utilizzati nella produzione dei vostri schermi?” Questa è una delle domande che abbiamo posto ad alcuni produttori di teli da proiezione, i quali – in maniera molto sintetica e precisa – ci hanno introdotto nei loro metodi di progettazione.
Gli schermi per videoproiettore, come progetti altamente tecnologici, nelle fasi di realizzazione presuppongo una scelta minuziosa dei materiali di costruzione, in grado di determinarme resistenza, durabilità, eleganze e perfetta integrazioni con gli ambienti di destinazione.
Il materiale maggiormente usato è l’alluminio, principalmente per la sua versatilità e, soprattutto, per le sue caratteristiche che ne fanno un prodotto sia leggero sia robusto, estruso esclusivamente da matrici di proprietà degli stessi produttori, quindi personalizzato nelle forme, che siano essere eleganti, sinuose e regolari. Per quanto concerne la movimentazione degli schermi videoproiezione motorizzati, invece, i moto riduttori utilizzati parlano di motori di fabbricazione tedesca, per l’elevato grado di sicurezza che offrono e per la loro affidabilità, unitamente ad accessori in gomma fonoassorbente per eliminare ogni possibile vibrazione o rumorosità.
Infine, approdiamo al cuore di ogni schermo per videoproiettore, ovvero le tele. Qui il materiale più utilizzato, fin dagli albori, è il PVC. Il motivo principale della sua applicazione è la qualità di microincisione superficiale. A questo va aggiunta una perfetta lavorabilità che rispondendo alle richieste del moderno mercato cinematografico, ad esempio, consente la realizzazione degli schermi giganti. Il PVC, in poche parole, risulta essere termosaldabile, morbido ed elastico. Motori, cassonetti e tele: una scelta necessaria per avere uno schermo di qualità.