Proiezioni e domotica
Gli americani con l’uso dei termini Home Theatre intendono descrivere il perfetto connubio tra un impianto di riproduzione audio e video ed un ambiente in grado di ospitare le apparecchiature elettroniche necessarie e di “donare” a chi osserva quasi le stesse sensazioni ed emozioni ottenibili in un cinema.
Per ricreare tutto questo, ovviamente, dobbiamo realizzare in casa un impianto per la videoproiezione. Il punto è che dobbiamo scegliere in tutta tranquillità uno degli schermi cinematografici in commercio, un videoproiettore e delle casse acustiche. All’acquisto finale, però, deve precedere una sorta di progettazione d’insieme. Progettazione che dovrebbe presevedere anche la presenza di un altro sistema, quello domotico. Per domotica si intende, appunto, l’integrazione di apparecchiature elettroniche e servizi per la gestione ed il controllo della casa con “intelligenze” proveniente dall’uso di microprocessori e processi di comunicazione. Indipendentemente dalle funzioni quasi futuristiche che l’impianto domotico consente di implementare in un appartamento, indipendentemente dal comfort superiore che garantisce a tutti i livelli (gestione clima, luci, multimedialità, automazioni), c’è un motivo fondante che dovrebbe spingerci ad optare per la realizzazione di un impianto domotico: la sicurezza, dovuta dal fatto che questo tipo di impianto lavora a bassissima tensione (24V invece dei classici 220V), in quanto è in grado di gestire l’energia utilizzata ed eliminare eventuali sovraccarichi.