A spruzzo o con rullo
Il mondo delle vernici per proiezione non è complesso, ma necessita di particolare attenzione nelle fasi di scelta ed applicazione delle stesse. Un’operazione questa da eseguire con estrema precisione, sia su superfici trasparenti sia su superfici opache, rispettivamente, come acrilico, pvc, vetro, muratura, compensato e cartongesso.
Se siamo orientati verso la proiezione frontale, e non verso la retroproiezione per la quale la tecnica a spruzzo è obbligatoria, due sono i metodi principali per applicare la vernice: con rullo o con pistola a spruzzo. Nel primo caso, è consigliabile usare un rullo per l’applicazione della vernice da fondo ed un rullo distinto per l’applicazione della vernice da superficie. Qualora il rullo a vostra disposizione è uno solo, è necessario lavarlo a lungo con acqua distillata. Nel secondo caso, invece, a pistola a spruzzo e, soprattutto l’ugello di cui è composta, devono essere prima puliti con solventi e poi lavati sempre con acqua distillata, in quanto il processo di catalizzazione della vernice può venire alterato dalle impurità residue, eventualmente, rimaste negli ugelli o in altre parti dell’aerografo. A seconda della pressione dell’aria e della sezione dell’ugello, la vernice dovrà essere diluita fino ad un massimo del 20% con acqua distillata. Si consiglia di usare una diluizione tale che uno spruzzo di prova effettuato su una superficie verticale non dia luogo a “colatura” del prodotto. E il gioco è fatto.