Gli schermi olografici e la retroproiezione
Partiamo con il rispondere alla classica domanda: “Cos’è la retroproiezione?” Ebbene, la retroproiezione è una soluzione possibile – si badi bene, non la soluzione con “s” maiuscola – che comprende un sistema biunivoco formato da schermo e proiettore. Questa tecnologia, considerata come un valore aggiunto ci consente di ottenere una proiezione di immagini, fino a quattro volte più luminosa e definita dei normali schermi a proiezione frontale.
Infatti, gli schermi per retroproiezione sfruttando in maniera molto efficace la luce proveniente dal videoproiettore permettono un uso in ambienti molto illuminati. La condizione più comune per dimostrare quanto appena detto si presenta quando il videoproiettore è posto dietro lo schermo che, a sua volta, viene a trovarsi tra l’ottica del proiettore e gli occhi degli spettatori. La particolarità costruttiva dello schermo distribuisce, uniformemente, la luce proveniente dallo strumento di proiezione presentando un’immagine molto luminosa e dettagliata.
Tra gli innumerevoli pannelli da retroproiezione, quelli che senza ombra di dubbio garantiscono una definizione e contrasto eccellenti sono gli schermi olografici, dove la “tecnica dell’olografia” – tante volte abusata per cercare di dare un attributo superlativo agli schermi per videoproiettore che in realtà non lo meritano – è essenziale al fine di fornire un estremo piacere nella visione, contribuendo a completare e migliorare il design dell’ambiente in cui è installato.
Infatti, quando è inutilizzato, questo tipo di schermo si presenta come una superficie a specchio. La crescente richiesta di questi modelli di schermi per videoproiezioni ha portato i produttori a specializzarsi nella realizzazione anche di altre tipologie di schermi.
Esistono, infatti, modelli progettati su una superficie acrilica a cristalli di quarzo, caratterizzata da un’elevata luminosità, in possesso di uno speciale rivestimento antiriflesso, nessun vincolo di inclinazione del proiettore che può essere posizionato ovunque dietro lo schermo, la sua struttura a micro-lenti trasparenti consente di vedere attraverso lo schermo con o senza immagini proiettate. Le sue applicazioni? Sono molteplici: inserimento in mobili per uffici e/o in allestimenti per showroom e locali pubblici.