Piccoli schermi per piccoli proiettori
Ricordate quella famosa pubblicità, nella quale risuonava come un tormentone lo slogan: “Per una parete grande, ci vuole un pennello grande!”? Bene…per il momento tenetela a mente. Rispettando le dovute proporzioni, è curioso come – grazie alle sperimentazioni e alle innovazioni elettroniche – grandi produttori riescano a sfornare gioiellini di design e tecnologia, o meglio, micro-design e micro-tecnologia. Infatti, nel caso del Cuboid Tiny Projector e del BeamBox W-1, siamo di fronte a due modelli di piccolissimi proiettori portatili.
Il primo, dall’aspetto retrò e dalle dimensioni ristrettissime (6x6x3,6 centimetri), garantisce una risoluzione massima di 640×480 pixel con una dimensione delle immagine variabile dai 40 ai 120 centimetri; il secondo, invece, molto compatto, dal peso di 190 grammi e luminosità dichiarata di 10 Ansi Lumen, si può tranquillamente tenere sul palmo della mano. Di fronte a queste vere e proprie chicche per appassionati, potremmo affermare che “per un piccolo proiettore, ci vuole uno schermo piccolo!”. Ed eccovi accontentati.
Ideale, per soddisfare le esigenze tecniche, di entrambi i micro-proiettori segnalati, è uno schermo compatto e leggero, tra gli schermi portatili a valigia, ideale soprattutto per i professionisti, sempre in viaggio ed alla ricerca di un prodotto particolarmente versatile. Bel binomio, insomma.