Parliamo di arte moderna
Un po’ di tempo fa mi è capitato di visitare una mostra di Enrico Bertelli, artista contemporaneo che – durante la sua proficua carriera – ha avuto modo di esporre le opere anche presso lo Studio per l’Arte Contemporanea “Maria Cilena” di Milano. Le sue sono realizzazioni pittoriche che aderiscono pienamente ai canoni della pittura astratta; generalmente “stondate”, in materiale lucido, riflettente, fuori dagli schermi e rese “tangibili” grazie all’uso di resine e polveri epodossiche.
A questo punto, vi chiederete che cosa c’entrano gli schermi videoproiettori con l’arte? Forse vi aspetterete che vi rimandi a quale post sulle mostre multimediali, invece, dovete sapere che il nesso tra uno schermo per videoproiettore e l’arte moderna, in questo caso, è rappresentano proprio dalle polveri epodossiche. Perchè? Perchè la maggior parte dei teli da proiezione hanno il cassonetto verniciato con, appunto, con polveri epodossiche, che hanno il vantaggio di essere pulite senza particolari accortezze, quindi soggette e manutenzione standard. E’ comunque consigliabile non utilizzare sgrassatori e diluenti, per non compromettere la verinciatura di base. Consigliato, come alternativa il “famoso” Vetril ed altri detergenti standard.