Pillole di fai-da-te
Oggi parliamo – per la gioia degli amanti del fai-da-te – di piccolissimi interventi che è possibile effettuare sul proprio schermo per videoproiezione ed in autonomia. Ovviamente, di fronte a problemi risolvibili anche da persone poco esperte. In caso contrario, i tecnici specializzati restano il massimo dell’affidabilità.
A seconda dello schermo per proiettore in nostro possesso, variano gli inconvenienti e le soluzioni. Per gli schermi a cornice il problema più comune potrebbe essere legato a sbagliate operazioni di montaggio della superficie di proiezione. Cosa fare? Ricominciare daccapo, smontando la tela e rimontadola facendo particolare attenzione nel distanziare, omogeneamente, i cursori metallici a cui ancorarla, per mezzo delle fascette elastiche in dotazione.
Dai teli fissi ai teli avvolgibili (arganello): questi ultimi potrebbero presentare alcuni difetti di planarità con antipatiche onde verticali nella parte inferiore e centrale della superficie di proiezione. Cosa fare? Aumentare la tensione orizzontale della tela in coincidenza del fondale. E nel caso di schermi a molla che non scendono più? Provare, con un colpo secco verso il basso a sbloccare il sistema, ma senza esagerare, anche se una telefonata al produttore dello schermo sarebbe l’ideale.