Il videoproiettore perfetto? Tutta questione di Lumen!
Lumen o Ansi Lumen? Senza scomodare Shakespeare, andiamo a chiarire innanzitutto questo primo aspetto determinante nella scelta del videoproiettore giusto.
In poche parole, si tratta di una differenza strettamente tecnica: per lumen s’intende l’unità di misura standard del flusso luminoso. Con Ansi Lumen, identifichiamo un metodo di rilevazione dei Lumen emessi dal videoproiettore stabilito dall’American National Institute.
Parlando di unità di misura, la grandezza base di tutte le misure luminose si chiama Cd (abbreviazione di candela) che equivale alla quantità di luce emessa da una candela che brucia. In sostanza, la candela è la misura della potenza emessa da una sorgente luminosa, paragonata a quella emessa da una candela.
Il lumen è invece la misura del flusso luminoso, e misura quante candele sono concentrate in un raggio luminoso di un certo determinato angolo solido. L’unità base di misurazione, 1 Lumen, equivale alla potenza di una candela concentrata in un raggio luminoso di ampiezza 1 steradiante (un angolo solido relativamente piccolo).
Terza ed ultima grandezza relativa alla misure luminose è il lux, che è la misura dell’illuminazione, ovvero della quantità di luce che arriva su una determinata superficie. Infatti 1 lux equivale al fascio di luce di 1 Lumen che arriva su una superficie di 1 metro quadrato.
Ma in tutto questo, quanti Ansi Lumen deve avere il mio proiettore per avere una bella immagine sullo schermo ?
Partendo dal presupposto empirico che una immagine sarà gradevole all’occhio umano se presenta una luminosità dai 200 ai 400 lux, in dipendenza dalla totale o parziale oscurità dell’ ambiente, a questo punto si potrà agevolmente calcolare la potenza del proiettore necessaria in relazione alla grandezza dello schermo.
Per fare un esempio pratico: per uno schermo di 250×188 centimetri saranno necessari circa 1000 Ansi Lumen (2.50×1.88×200=940) al buio completo, e circa il doppio (2.50×1.88×400=1880) in presenza di luce ambiente.
Troppo complicato? Vi diamo un piccolo aiuto. Diamo un’occhiata a questa tabella:
Ora, cosa si intende per ambiente oscurato, ambiente con poca luce e ambiente luminoso?
L’ambiente oscurato è quello che presenta pochissima luce o addirittura nessuna luce all’interno della stanza; l’ambiente con poca luce può essere classificato tra le stanze con finestre dalle quali passa poca luce non diretta; l’ambiente oscurato, infine, è caratterizzato da finestre aperte durante le ore di luce diurne o da luce che non può essere oscurata come quella di un ufficio.
In virtù di queste delucidazioni di carattere ambientale viene, quindi, da chiedersi su quale luminosità del videoproiettore orientarsi. Consideriamo una situazione standard, ovvero quella esplicabile in un “ambiente con poca luce”. Consideriamo una grandezza media dello schermo da proiezione, ovvero 120 pollici (grandezza orientativa in centimetri pari a 280×210). Consideriamo, inoltre, un formato standard per il telo per proiettore, ovvero il 4:3. Con questi parametri, il vostro proiettore dovrà avere una luminosità espressa in Lumen, compresa tra 1100 e 1700.
Tutto chiaro, no? Se avete dubbi, non esitate a contattarci o diteci la vostra nei commenti. Buona proiezione a tutti!
Salve, ho letto il vostro articolo con molto interesse e da completo ignorante in materia mi chiedevo? Ma la distanza del proiettore dal telo non conta? Inoltre perché ci sono protettori con 10000, 15000, 20000 lumen che costano pochissimo ed altri con molti meno lumen che costano decisamente di più? Per un evento in piazza dov’è comunque un po’ di luce c’è sempre, mi è stato proposto il noleggio di un proiettore da 10000 lumen a 400€ x due giorni. Se guardo su Amazon ci sono protettori da 20000 lumen a poco più di 300€ 😳. Come faccio a regolarmi?? Grazie dell’aiuto. Emanuele