Dimensionamento dello schermo: cosa fare?

Come calcolare una corretta dimensione dello schermoConsideriamo che vi siete messi in testa di realizzare, all’interno del vostro salotto, un impianto video di quelli da far invidia agli amici e di cui vantarvi in ogni situazione ludica. Per far questo è necessario tenere in considerazione molte componenti: dagli obiettivi raggiungibili all’uso che ne dovete fare. Partiamo dall’assunto che per ogni singola applicazione è richiesto un dimensionamento più che ottimale del vostro schermo per videoproiettori. E questo può incidere, ad esempio, in virtù di particolari situazioni venutesi a creare nel vostro ambiente domestico e non, dove potrebbe essere necessario creare un modello di schermo con misure personalizzate, sia dal punto di vista della larghezza che dal punto di vista dell’altezza. Si, proprio altezza e grandezza che – nel discorso citato prima, relativo al dimensionamento dello schermo – devono essere “trattate” in maniera diversa.

Infatti, a differenza della larghezza, l’altezza deve rimanere costante. Ma cosa incide sul calcolo delle dimensioni dello schermo? Come già introdotto, l’uso che se ne intende fare del vostro impianto video. E due sono le possibilità: un uso prettamente ricreativo, quindi Home Cinema ed un  uso decisamente professionale.

Partiamo dal primo caso. L’installazione per Home Cinema

Nei sistemi a risoluzione HD o SD upconverted, per calcolare l’altezza dello schermo, il valore della distanza deve essere diviso per 3.3, invece, nel caso di sistemi a risoluzione Full HD per calcolare l’altezza dello schermo, il valore della distanza deve essere diviso per 2.5. Una volta ottenuto l’esatto valore dell’altezza, dovete moltiplicarlo per il rapporto d’aspetto scelto. In questo modo otterrete l’altra componente importante per il dimensionamento: chiaramente la larghezza. Per facilitarvi il compito, di seguito riportiamo i valori dei vari rapporti d’aspetto.

1.33 | Formato “Academy” standard 4:3
1.78 | Formato “16:9” usato soprattutto per HDTV
1.85 | Formato “Panavision”
2.05 | Formato “70mm”
2.35 | Formato “CinemaScope”
2.76 | Formato “Cinerama”

L'installazione Home Cinema

Si ricorda, inoltre, che un’installazione Home Cinema può essere progettata sia con un’area “sweet spot” – ottimale per la risoluzione Full HD (1080 pixel) – e sia con una seconda fila per la risoluzione HD (720 pixel).

L'area di visione Home Cinema

E adesso passiamo al secondo caso. L’installazione a carattere Professionale

In questo caso, rispetto al primo, è necessario considerare alcune importanti variabili, al fine di ottenere il miglior risultato possibile. Le elenchiamo di seguito:

a) La distanza tra lo schermo di proiezione e lo spettatore meno favorito;
b) Il tipo di applicazione (presentazioni da Pc o grafica/schemi/disegni) e il rapporto d’aspetto. In questo caso, per le presentazioni da Pc, l’altezza dello schermo viene calcolata dividendo la distanza tra lo schermo e lo spettatore meno favorito per 6; per le applicazioni di grafica/schemi/disegni, invece, l’altezza dello schermo viene calcolata dividendo la distanza tra lo schermo e lo spettatore meno favorito per 4;

L'installazione professionale
c) A questo punto, la larghezza dello schermo si ottiene moltiplicando il valore dell’altezza ottenuto per il rapporto d’aspetto scelto:

1.33:1 | Formato “Academy” standard 4:3
1.25:1 | Formato “5:4”
1.6:1 | Formato “16:10”
1.78 | Formato “16:9” usato soprattutto per HDTV

Spiegato come calcolare altezza e larghezza ottimali per il proprio sistema video, seguono alcuni suggerimenti per ottenere la migliore visione possibile, in termini di performance. Ed anche in questo caso bisogna considerare alcuni aspetti essenziali.

Selezione dell'altezza corretta dello schermo
a) La risoluzione deve essere appropriata alle dimensioni dell’immagine e alla distanza dello spettatore dallo schermo stesso. Più lo schermo è posizionato lontano dallo spettatore, più le sue dimensioni devono essere maggiori, al fine di conservare una risoluzione ideale. L’altezza minima del carattere che può essere distinta deve, inoltre, essere pari a 1/150 della distanza dallo schermo;
b) Per evitare disturbi nella visione, a causa di eccessive distorsioni geometriche, la distanza tra lo schermo e lo spettatore più vicino deve essere pari alla larghezza dello schermo (Es: 1xLarghezza schermo). Inoltre, l’angolo visivo tra la linea orizzontale e la linea che va dagli occhi dello spettatore più vicino fino al centro dello schermo non deve essere maggiore di 15°. Questo per evitare errate posture del capo.
c) Gli schermi per videoproiezione ad alto guadagno possono limitare gli angoli di visualizzazione, in quanto più direzionali, focalizzando la luce proiettata lungo l’asse del proiettore. Ma quali sono i principali coefficienti di guadagno delle superfici da proiezione? Eccoli:

Vision White: 1.2
Vision WhitePro: 1.2
Vision Grey: 0.8
Vision Rear: 1.0
Vision Acoustik: 1.0
Vision Macro Acoustik: 1.0
Vision Fold: 2.5
Vision Fold Rear: 2.8

d) L’ambiente dove intendere effettuare la proiezione, può essere divisa, di norma, in aree di visualizzazione accettabili e buone. L’area di visualizzazione buona si trova entro 45° dall’asse di proiezione, creando un “cono visivo” di 90°, orientato sull’asse centrale dello schermo. L’area di visualizzazione accettabile si trova entro 45° dai bordi dell’immagine.

L'area di visione accettabile
Una buona aria di visione