Meglio se certificati!

I migliori schermi proiezione devo avere specifiche certificazioni
Rispettare la legge è importante. Non ci sono dubbi. Ed anche per quanto riguarda le normative da rispettare nella progettazione di uno schermo da proiezione bisogna essere pignoli, anche perché ogni certificazione acquisita è un punto a favore del produttore. In questo caso la frase “Dura lex sed lex” non è appropriata. Parlavamo di produttori. Gli schermi per videoproiettore Adeo Group, ad esempio, per tener fede ad un impegno costante nel conseguimento di standard qualitativi sempre più elevati, possono contare su importanti certificazioni, che – secondo noi – chi decide di acquistare uno schermo deve tener presente. Le certificazioni possibili migliori sono: la ISF (Imaging Science Foundation) e la HAA (Home Acoustic Alliance).

Si deve poi tenere in considerazione la normativa europea riguardante i prodotti che contengono apparati elettrici ed elettronici, per i quali è obbligatorio seguire la regolamentazione dettata dalla marchiatura CE. Ad esempio gli schermi motorizzati Adeo sono conformi a questa normativa CE. Vi è poi una regolamentazione molto importante in quanto connessa alla resistenza al fuoco delle superfici di proiezione. Si tratta di una certificazione molto importante perché attiene alla sicurezza del pubblico e degli utilizzatori dello schermo.

Le superfici di proiezione utilizzate da Adeo hanno ottenuto il massimo livello di certificazione ignifuga, ovvero l’M1 (con la sola eccezione della tela VisionWhitePro che, essendo composta da una doppia foglia di pvc, ha ottenuto la certificazione M-2, immediatamente inferiore alla M-1). L’importanza di questo aspetto appare più evidente se si considera che le tele ottenute spalmando un tessuto con pvc hanno, fino ad oggi, ottenuto certificazioni minori, quali, ad esempio, la M3. E la maggior parte degli schermi prodotti, annualmente, nel mondo sono dotati di tele con certificazione ignifuga inferiore alla M1.