Telo bianco o telo grigio?
Così come nella scelta di uno schermo per videoproiettore ci sono tante componenti da valutare, ovviamente, anche nella scelta della colorazione e tipoplogia della tela sulla quale proiettare esistono delle variabili da prendere in considerazione. Semplificando il tutto, diciamo che esistono due tipi di schermi da proiezione: con tela bianca e con tela grigia. E procediamo con le differenze.
Gli schermi per proiezione bianchi – in un “immaginario collettivo” di addetti ai lavori e non – rappresentano i “classici” schermi, per molti “gli schermi da proiezione”, usati per generazioni: dalla proiezione di filmini alle diapositive. Questa tipologia di schermo è preferibile per aree di proiezione dalle grandi dimensioni perchè sono in grado di mantenere intatta la dinamicità della proiezione (influenzata anche dalla luminosità del videoproiettore e dai fattori di guadagno dello schermo) ed offrono immagini luminose di altissima qualità.
Gli schermi pre proiezione grigi, invece, sono stati progettati per migliorare le prestazioni di livello di nero dei proiettori digitali con limitato rapporto di contrasto. Il colore grigio limita la quantità di luce riflessa, i differenti livelli di grigi dei proiettori appaiono più tenui, il risultato finale è quello di un “nero più nero” rispetto ai tradizionali schermi bianchi. Questa tipologia di schermo è preferibile quando si possiede uno più popolari proiettori digitali e per alcune dimensioni di schermi fino a 2 metri e 30 di base ed in ambienti home theatre perfettamente oscurati. Il risultato che si ottiene è la risultante di dinamicità, contrasto, profondità di neri, fedeltà del colore.