Schermi proiezione avvolgibili per uso professionale
La tipologia di schermi per proiezione che stiamo per presentarvi è stata rigorosamente pensata dall’azienda Adeo Group – con il marchio Adeo Screen – per un impiego in ambito Home Theatre professionale. I punti di forza degli schermi avvolgibili Adeo sono la compattezza, la leggerezza e la semplicità d’utilizzo, come risultato di un’attività di ricerca e progettazione sempre crescente negli anni. Il risultato ottenuto è quello che porta a caratteristiche uniche: altissima qualità e design innovativo in sinergia con un sistema di personalizzazione che permette di ottenere uno schermo adatto ad ogni singola esigenza dei Clienti: il Personal Screen System.
Le caratteristiche generali degli schermi avvolgibili Adeo Group, appartenenti alla linea Professional, vanno dal sistema di avvolgimento della tela di proiezione ad azionamento manuale o elettrico alla fattura in alluminio per un’elevata precisione e al sistema di montaggio che prevede la dotazione di staffe per l’installazione dello schermo sia a soffitto che a parete, piccoli spostamenti anche a schermo montato, regolazione fine corsa e testate laterali completamente piatte per una più rapida installazione anche in ambienti dotati di controsoffittatura. Ma vediamo nel dettaglio i vari componenti.
Motore: schermo per proiezione dotato di motore elettrico per la discesa e la salita della tela di proiezione e di interruttore a muro. Disponibile anche con telecomando a radiofrequenza, anche nella variante per comandare contemporaneamente 2 schermi. Telecomando interfacciabile con Control Room, ovvero un sistema di controllo remoto per il comando a distanza di discesa e salita della tela.
Arganello: possibilità di avere il comando a manovella, quindi manuale, e non elettrico per la discesa e la salita della tela. Gli schermi avvolgibili – motorizzati o ad arganello – vengono generalmente proposti con il comando – motore o arganello – posizionato sulla destra. Si evidenzia, inoltre, come il Personal Screen System permette di disporre tale comando sul lato opposto, quindi a sinistra, che al tempo stesso, permette la realizzazione di schermi con misure assolutamente personalizzate, purchè tecnicamente producibili.
La discesa del telo: questi schermi vengono normalmente proposti con caduta posteriore. In caso di installazione a parete, qualora la presenza di oggetti appesi come quadri, applique o altri tipi di installazioni, richieda che la tela scenda ad una certa distanza dal muro, è disponibile l’opzione della caduta anteriore. In questo modo tra la superficie di proiezione e la parete risulta uno spazio pari alla larghezza del cassonetto.
La bordatura: nera, universalmente, in quanto migliora la qualità complessiva dell’immagine aumentando il contrasto delle immagini proiettate ed eliminando le piccole imperfezioni della proiezione, visibili lungo il perimetro della zona di proiezione. Questa opzione è possibile con tele VisionWhite, VisionWhitePro e VisionGrey e per schermi di dimensioni non superiori a 3 metri di base a seconda del tipo di tela. La bordatura superiore – nella configurazione standard – è di 5 centimetri, ma può anche un’altezza superiore, in grado di raggiungere anche i 60 centimetri.
Il cassonetto: gli schermi motorizzati vengono forniti con cassonetto, in diversi colori (bianco, nero e alluminio anodizzato) che permettono di rendere la presenza dello schermo meno “invasiva” nell’ambiente in cui viene installato e di armonizzarlo maggiormente con lo stile scelto per il design dell’ambiente stesso. E in caso di controsoffitto? Per il posizionamento dello schermo all’interno della controsoffittatura la presenza del cassonetto può risultare superflua.
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