Il rapporto di proiezione

Abbiamo deciso di non inserire la definizione di questo parametro tra i nostri post dedicati al glossario della videoproiezione perchè, il rapporto di proiezione, merita un piccolo approfondimento aggiuntivo. Partiamo con il dire che è il rapporto che mette “in relazione” la distanza di proiezione – ovvero quella che intercorre tra videoproiettori e schermi per videoproiettori – con le dimensioni delle immagini che andremo a proiettare.

Siamo di fronte ad un valore tecnologico molto importante, soprattutto, nella scelta di un proiettore, contestualizzando il tutto nello spazio destinatario dell’installazione. Il rapporto di proiezione varia a seconda delle caratteristiche dello zoom, massimo e minimo. Quando il rapporto tra distanza e larghezza dell’immagine è elevato si parla di ottica lunga. Al contrario, parliamo di ottica corta. Per quanto concerne, invece, la posizione dell’immagine proiettata rispetto all’asse dell’obiettivo, alcuni proiettori consentono una sua modifica per mezzo di un gruppo mobile di lenti.

Si tratta di una funzione estremamente comoda che facilita la procedura di installazione di un proiettore specie quando si ha a che fare con uno schermo a cornice fissa. Quando lo spostamento dell’immagine avviene solo lungo una direzione si parla rispettivamente di shift ottico verticale o orizzontale a seconda che si possa agire su uno o l’altro asse.