Rettangolo, non trapezio!

Parlando della possibile realizzazione di un ottimo sistema di proiezione, abbiamo più volte affrontato il tema relativo all’individuazione e al rispetto, in fase di installazione, di una corretta distanza tra schermi per proiettori e videoproiettori, tralasciando quello legato all’allineamento orizzontale e verticale del videoproiettore allo schermo.

Se questo “valore” non fosse perfettamente configurato potremmo trovarci di fronte ad una distorsione dell’immagine proiettata e alla conseguente deformazione del classico rettandolo in un trapezio. Ma di fronte a questo, i proiettori di ultima generazione come “reagiscono”? Solitamente è prevista una correzione automatica del trapezio per mezzo di un particolare meccanismo. Quelli concepiti come apparecchiature digitali, invece, ricorrono ad alcune elaborazioni, appunto digitali, dell’immagine proiettata, con l’effetto ottenere dei risultati palesemente artefatti dell’immagine. Per questo motivo, la cosa può essere accettata esclusivamente nel caso di applicazioni professionali delle nostre proiezioni, magari con dei videoproiettori business. Nel caso di una sala Home Cinema, dove la limpidezza delle immagini è un assoluta valore aggiunto si consiglia di studiare i dettagli e curare ogni particolare, anche il più piccolo. E ricordatevi: rettangolo, non trapezio!