Cannes, assegnata la Palma d’Oro
Siccome, su questo blog, qualche giorno fa avevamo dedicato un post all’apertura della 62esima edizione del Festival di Cannes, non potevamo – anche per diritto di cronaca – fare un cenno alla fine della Croisette e all’assegnazione della tanto ambita Palma d’Oro. Riconoscimento che, quest’anno, tra i tantissimi film in gara proiettati sugli schermi cinematografici francesi, è andata a “Il nastro bianco” del regista austriaco Michael Haneke.
Un film questo che si attende nelle sale, sui grandi schermi, per poterlo giudicare noi. Ambientato negli anni 1913-1914, analizza lucidamente le relazioni tra gli esseri umani, incentrando l’attenzione su un microcosmo che funge da laboratorio futuristico della Germania. Grazie a un bianco e nero, alla Bergman, il regista austriaco costruisce un clima di opprimente attesa. Tanta attesa anche per l’italiano Bellocchio, con Vincere, che però torna a casa a mani vuote.